Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 1076 del 2004

ECLI:IT:TARMAR:2004:1076SENT

Massima

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La localizzazione di un impianto di distribuzione di carburanti è consentita in tutte le zone del territorio comunale, ad eccezione delle aree destinate a verde pubblico e attrezzature pubbliche, in applicazione della specifica disciplina urbanistica prevista dalle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale, che prevale sulla liberalizzazione disposta dalla normativa statale. Pertanto, il diniego di autorizzazione per l'installazione di un impianto di distribuzione carburanti in una zona classificata dal piano regolatore come "verde attrezzato a servizio del turismo di transito", in cui sono ammessi solo chioschi di vendita, pubblici servizi, bar, ristoranti, aree di sosta e picnic, attrezzature di gioco ed impianti ricreativi e sportivi, risulta legittimo in quanto tale area rientra nella nozione di "zona di verde pubblico e attrezzature pubbliche" in cui, secondo le norme tecniche di attuazione, non è consentita la localizzazione di distributori di carburante. La ratio della disciplina urbanistica comunale è di non consentire la realizzazione di impianti di distribuzione carburanti nelle aree destinate a verde, indipendentemente dalla circostanza che si tratti di verde pubblico o attrezzato da un privato, in quanto tali impianti risultano incompatibili con la destinazione d'uso di tali zone. Pertanto, il Comune è tenuto a negare l'autorizzazione per l'installazione di un impianto di distribuzione carburanti in una zona classificata dal piano regolatore come "verde attrezzato", in quanto tale area rientra nella nozione di "zona di verde pubblico e attrezzature pubbliche" in cui, secondo le norme tecniche di attuazione, non è consentita la localizzazione di distributori di carburante. Il diniego di autorizzazione è legittimo anche in assenza di una espressa previsione urbanistica che vieti in modo specifico l'installazione di impianti di distribuzione carburanti in tali zone, in quanto la ratio della disciplina comunale è di non consentire la realizzazione di tali impianti nelle aree destinate a verde, indipendentemente dalla circostanza che si tratti di verde pubblico o attrezzato da un privato, in quanto ritenuti incompatibili con la destinazione d'uso di tali zone. Pertanto, il Comune può legittimamente negare l'autorizzazione per l'installazione di un impianto di distribuzione carburanti in una zona classificata dal piano regolatore come "verde attrezzato", in quanto tale area rientra nella nozione di "zona di verde pubblico e attrezzature pubbliche" in cui, secondo le norme tecniche di attuazione, non è consentita la localizzazione di distributori di carburante, a prescindere dalla circostanza che si tratti di verde pubblico o attrezzato da un privato, in quanto tali impianti risultano incompatibili con la destinazione d'uso di tali zone.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOIL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLE MARCHEha pronunciato la seguenteSENTENZAsul ricorso n.758 del 2003 proposto dalla s.r.l. METANO SENIGALLIA, corrente in Ancona, in persona del rappresentante legale pro-tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Gerardo Villanacci, elettivamente domiciliato in Ancona, alla Piazza Cavour n.2, presso l’avv. Maurizio Miranda;contro- il COMUNE di FANO, in persona del Direttore Generale pro-tem-pore, rappresentato e difeso dall’avv. Valeria Mancinelli, presso la quale è elettivamente domiciliato in Ancona, alla Piazza Cavour n.2;- l’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE di PESARO e URBINO, in persona del Presidente pro-tempore, non costituito in giudizio;- il MINISTERO dell’INTERNO, in persona del Ministro pro-tempo-re, non costituito in giudizio;- il COMANDO PROVINCIALE VIGILI del FUOCO di PESARO e URBINO, in persona del Comandante pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato …

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