Consiglio di Stato sentenza n. 5212 del 2007

ECLI:IT:CDS:2007:5212SENT

Massima

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La Regione, nell'esercizio dei propri poteri di pianificazione urbanistica, può apportare modifiche d'ufficio al Piano regolatore generale del Comune, anche in assenza di un'espressa previsione legislativa, purché tali modifiche siano adeguatamente motivate e rispettino i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. In particolare, la Regione può disporre lo "stralcio" di aree destinate a zona residenziale di espansione, qualora ritenga che la dinamica demografica del territorio comunale non giustifichi l'entità delle previsioni insediative, e può successivamente attribuire a tali aree una nuova destinazione urbanistica, anche in analogia con quella prevista dal precedente Piano regolatore e con le zone contermini, senza che ciò comporti un difetto di motivazione o un'irragionevole alterazione degli standard urbanistici. Il sindacato giurisdizionale sulle scelte di pianificazione urbanistica della Regione è limitato alla verifica della correttezza del procedimento seguito e della non manifesta illogicità o irrazionalità delle valutazioni compiute, non potendosi sostituire alla discrezionalità tecnica dell'Amministrazione nell'esercizio dei poteri pianificatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la seguente

DECISIONE

sul ricorso in appello N. 6202/2000, proposto da Società Nu.Ed. s.r.l., rappresentata e difesa dagli avv.ti Ca.Lu.Sc. e An.Co., elettivamente domiciliata presso lo studio Gr. in Ro., Lungotevere Fl. n. (...);

contro

Comune di Po.Mi., n.c.;

nonché

Regione Lo., rappresentata e difesa dagli avv.ti Pi.Pu. e Gi.Ma.Po., elettivamente domiciliata in Ro., presso l'Avv.to Gi.Ma.Po. in via Bo. n. (...);

per l'annullamento

della sentenza del TAR della Lombardia, Sezione II, n. 2427/99;

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visti gli atti tutti della causa;

Relatore alla Camera di consiglio del 3 luglio 2007 il ((omissis)); uditi gli Avvocati A. Lo. su delega di Ca.Lu.Sc. e L. Vi. su delega di G. M. Po.;

Rite…

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