Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43097 del 7 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:43097PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini della conferma della custodia cautelare in carcere, può essere desunto dalle modalità efferate di commissione del fatto, dal giudizio negativo sulla personalità dell'imputato, caratterizzata da violenza, aggressività e pregressi reati commessi con modalità aggressive, nonché dall'assenza di elementi specifici idonei a ritenere che le esigenze cautelari possano essere soddisfatte con misura meno afflittiva. La valutazione di tali elementi, in un percorso motivazionale logico e coerente, consente di escludere l'adeguatezza degli arresti domiciliari a scongiurare il pericolo di recidiva, anche in presenza di una sentenza di condanna di primo grado non ancora definitiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 646/2012 TRIB. LIBERTA' di TORINO, del 17/04/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONICA BONI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), il quale ha chiesto dichiararsi inammissibilita' il ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS) del foro di (OMISSIS) il quale ha chiesto l'annullamento dell'ordinanza impugnata.

RITENUT…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.