Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 3410 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:3410SENB

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio per opere abusive determina l'inefficacia della pregressa ingiunzione di demolizione, imponendo all'amministrazione comunale l'obbligo prioritario di esaminare la domanda di condono prima di poter procedere all'acquisizione gratuita delle opere abusive al patrimonio comunale. Infatti, in caso di accoglimento della domanda di condono, l'abuso viene sanato, mentre in caso di diniego l'amministrazione è comunque tenuta a reiterare l'ingiunzione di demolizione fissando un nuovo termine per l'ottemperanza da parte dell'interessato. L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale rappresenta una sanzione aggiuntiva applicabile solo in caso di inottemperanza all'ingiunzione di demolizione, la quale presuppone il previo esaurimento del procedimento di condono edilizio.

Sentenza completa

N. 02036/2015
REG.RIC.

N. 03410/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02036/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2036 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. FBBPQL60C20L142L, domiciliato ex art. 25 cpa presso T.A.R. Campania - Napoli Segreteria in Napoli, piazza Municipio, 64;

contro

Comune di Terzigno, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 15 del 16/03/2015, notificata il 17/03/2015, con la quale si dichiara l’acquisizione al patrimonio del Comune di Terzigno degli immobili ubicati in via C. Alberto - trav. Boccia (oggi via C. Alberto II traversa a Sx,…

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