Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39400 del 5 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:39400PEN

Massima

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Il reato di diffamazione commesso mediante l'invio di una e-mail contenente espressioni offensive nei confronti di soggetti terzi, anche se motivato da pregressi contrasti all'interno di un'associazione di cui l'imputato era membro, non è scriminato dall'esercizio del diritto di critica o dalla reazione a un fatto ingiusto altrui, qualora le espressioni utilizzate siano prive di nesso con le problematiche interne all'associazione e mirino unicamente a screditare la persona offesa, senza che la reazione sia stata posta in essere immediatamente dopo il fatto ritenuto ingiusto. In tali casi, la competenza territoriale del giudice è determinata in base ai criteri suppletivi previsti dall'art. 9 c.p.p., non essendo possibile stabilire con certezza il luogo in cui il reato si è perfezionato, trattandosi di diffamazione commessa mediante strumento telematico. Inoltre, l'audizione dei testi de relato, anche se avvenuta ai sensi dell'art. 507 c.p.p. e non dell'art. 195 c.p.p., soddisfa il requisito di legge, così come la modifica dell'imputazione in sede dibattimentale, purché non si tratti di un fatto nuovo ed autonomo, ma solo di una migliore specificazione del fatto originariamente contestato. Infine, la querela risulta validamente proposta anche qualora la firma del querelante e quella del procuratore speciale siano state autenticate con un unico atto, senza necessità di indicare la data e il luogo di nascita del procuratore, essendo sufficiente che l'oggetto della procura sia chiaramente determinato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1/2010 TRIB.SEZ.DIST. di CARBON1A, del 23/11/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/07/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO SETTEMBRE;

- Il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione, Dr. ((omissis)), ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

- Nessuno e' com…

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