Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1321 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:1321SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la domanda di risarcimento del danno proposta dalla società ricorrente, ha affermato i seguenti principi giuridici: 1. La mancata preventiva sottoposizione della richiesta di permesso di costruire in deroga al Consiglio comunale, pur costituendo un vizio procedimentale, non è di per sé idonea a sorreggere la domanda risarcitoria, in quanto il vizio procedimentale non determina automaticamente l'ingiustizia del danno ai sensi dell'art. 2043 c.c. Infatti, la preliminare valutazione del Consiglio comunale circa la sussistenza di un interesse pubblico non priva comunque l'ufficio della verifica circa la correttezza giuridica della soluzione proposta dal privato. 2. Il cambio di destinazione d'uso richiesto dalla società non è ammissibile in quanto in contrasto con le previsioni della convenzione urbanistica vigente sull'area, la cui efficacia non risulta venuta meno. La liberalizzazione del commercio introdotta dalla normativa europea non comporta l'impossibilità per il Comune di impedire nuovi insediamenti commerciali, purché i dinieghi siano sorretti da ragioni urbanistiche e non meramente economiche. 3. L'intervento proposto dalla società non può essere qualificato come ristrutturazione edilizia ai sensi dell'art. 14, comma 1-bis, del D.P.R. 380/2001, in quanto l'immobile non risulta completato e l'intervento prevede un significativo cambio di destinazione d'uso con aumento della superficie utile. Pertanto, l'Amministrazione ha legittimamente negato il permesso di costruire in deroga. 4. In relazione alla domanda risarcitoria, il Tribunale ha escluso la sussistenza dei presupposti per il risarcimento del danno, sia con riferimento al danno da ritardo che al danno da comportamento. In particolare, non è stata dimostrata la sussistenza di un legittimo affidamento del privato, né il nesso di causalità tra la condotta dell'Amministrazione e il danno lamentato, né l'ingiustizia del danno, considerata la legittimità del diniego opposto.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/06/2019

N. 01321/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01359/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1359 del 2018, proposto da
Immobiliare B3 s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Umberto Grella, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Umberto Grella, ubicato in Milano, via Cesare Battisti, n. 21;

contro

Comune di Giussano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Graziano Dal Molin, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Graziano Dal Molin, ubicato in Milano, via Antonio Bragadino, n. 2;

per l'annullamento

- del provvedimento del Comune di Giussa…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.