Cassazione penale Sez. III sentenza n. 5490 del 4 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:5490PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il termine di prescrizione del reato può essere validamente sospeso per effetto dei rinvii delle udienze disposti su richiesta della difesa, anche in caso di contestuale assenza dei testi dell'accusa, purché il rinvio non sia determinato da esigenze di acquisizione della prova o dal riconoscimento di un termine a difesa. La sospensione del procedimento e il rinvio o la sospensione del dibattimento comportano la sospensione dei relativi termini ogni qualvolta siano disposti per impedimento dell'imputato o del suo difensore, ovvero su richiesta, a condizione che l'impedimento o la richiesta non siano finalizzati all'acquisizione della prova o al riconoscimento di un termine a difesa. Pertanto, la sospensione del termine prescrizionale opera anche quando il rinvio dell'udienza sia stato disposto in accoglimento della richiesta del difensore, senza che sia stato esplicitato che il rinvio si rendesse necessario per l'esigenza di esaminare i testi, essendo sufficiente che il rinvio sia stato determinato dall'impedimento del difensore o dalla sua adesione all'astensione collettiva dalle udienze. La formazione del giudicato sostanziale derivante dalla proposizione di un atto di impugnazione invalido per uno dei vizi indicati dalla legge preclude la possibilità di far valere o rilevare d'ufficio una causa di non punibilità precedentemente maturata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - rel. Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato il (OMISSIS);

avverso la sentenza del 17.6.2011 della Corte di Appello di Napoli;

sentita la relazione svolta dal ((omissis));

sentite le conclusioni del P.G., dr. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 17.6.2011 la Corte di Appello di Napoli in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Napoli, sez. dist. di Casoria, in composizione monocratica, resa il 10.4.2008, con la quale (…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.