Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43579 del 14 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:43579PEN

Massima

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Il giudice di prevenzione, nell'applicare misure personali e patrimoniali, deve motivare in modo chiaro e completo sulla sussistenza dei presupposti di legge, in particolare: 1. Sulla pericolosità sociale del proposto e sull'attualità della stessa, confrontandosi specificamente con le deduzioni difensive e non limitandosi a richiami generici o apodittico. La motivazione deve indicare in modo puntuale gli elementi fattuali che integrano la pericolosità, senza omettere di valutare circostanze rilevanti come i rapporti familiari, il trasferimento all'estero e l'eventuale svolgimento di attività lecite. 2. Sulla confisca dei beni, la motivazione deve esaminare nel dettaglio le argomentazioni difensive sulla provenienza lecita dei singoli beni, senza limitarsi a generici richiami alla situazione già valutata in primo grado. Deve inoltre individuare con precisione il periodo temporale di riferimento per la confisca, in relazione all'accertata pericolosità sociale. 3. Sulla confisca di beni intestati a terzi, la motivazione deve illustrare in modo analitico le ragioni per le quali si ritiene integrata l'interposizione fittizia, confrontandosi con le deduzioni difensive sulla titolarità e sulla disponibilità economica legittima dei beni. In assenza di una motivazione puntuale e completa su tali aspetti, il provvedimento è affetto da vizio di legge per mancanza di motivazione, comportando l'annullamento con rinvio per nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO ((omissis)) - Presidente

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso il decreto n. 24/2014 CORTE APPELLO di SALERNO, del 22/05/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANO DI GIURO;
lette le conclusioni del PG Dott. FILIPPI Paola, che ha chiesto l'annullamento con rinvio del decreto impugnato.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello…

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