Cassazione penale Sez. V sentenza n. 42940 del 21 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:42940PEN

Massima

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La morte del difensore di fiducia presso il cui studio l'imputato ha eletto domicilio comporta l'impossibilità sopravvenuta della notificazione all'imputato presso tale domicilio, non ricollegabile al suo comportamento. In tal caso, la notificazione deve essere effettuata presso il domicilio o la residenza dell'imputato e, in difetto, con il rito degli irreperibili, non essendo applicabile il disposto dell'ultimo comma dell'art. 171 c.p.p. relativo alla conoscenza dell'imputato della morte del domiciliatario. Il provvedimento con cui il giudice di pace dichiara decaduta la difesa dell'imputato per mancata citazione dei testi già ammessi è illegittimo, in quanto, alla luce della previsione di cui all'art. 468 c.p.p., commi 2 e 3, applicabile anche nel procedimento dinanzi al giudice di pace, il giudice può autorizzare la citazione dei testi, ma tale provvedimento non pregiudica la decisione sull'ammissibilità della prova, che segue alla cognizione dei fatti in sede di udienza dibattimentale e alla valutazione di pertinenza e rilevanza della prova richiesta. Ne deriva che, a seguito di tale preventiva autorizzazione, la parte ha una mera facoltà di provvedere alla citazione dei testi e non un onere processuale dal cui inadempimento deve conseguire la sanzione processuale della decadenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietro - rel. Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BE. MA. PI. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 10/2007 TRIBUNALE di COSENZA, del 08/10/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 20/10/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIETRO DUBOLINO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento con rinvio;

udito il difensore avv. Vetore, il quale ha insistito per l'ac…

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