Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5443 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:5443SENT

Massima

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L'amministrazione ha l'obbligo di provvedere espressamente sulle istanze del privato, senza poter opporre un perdurante silenzio. Il silenzio serbato dall'amministrazione in ordine a tali istanze, anche se preceduto da attività istruttoria, integra un silenzio-rifiuto illegittimo, che deve essere rimosso mediante l'adozione di un provvedimento espresso entro un termine congruo. Il privato può impugnare il silenzio-rifiuto per ottenere una pronuncia esplicita dell'amministrazione, che elimini lo stato di inerzia e si pronunci sulla fondatezza della sua pretesa, in ossequio al principio del "clare loqui" che grava sulle pubbliche amministrazioni. L'obbligo di provvedere espressamente, entro un termine ragionevole, è funzionale a garantire il diritto del privato ad una decisione che accerti la fondatezza o meno della sua istanza, assicurando così il rispetto del principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. Il giudice, nell'accogliere il ricorso avverso il silenzio-rifiuto, può disporre che l'amministrazione si pronunci entro un termine perentorio, compensando le spese di giudizio ove abbia comunque svolto un'attività procedimentale, ancorché non esaustiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale amministrativo regionale per la Campania,

Sezione settima composto dai Magistrati: 1) dott. ((omissis)) - Presidente 2) dott. ((omissis)) - Consigliere, rel. est. 3) dott. ((omissis)) - Referendario ha pronunciato la seguente SENTENZA ex art. 21 bis l. n. 1034 del 1971, introdotto dall'art. 2 l. 205 del 2000 sul ricorso n. 2227/2007 proposto dalla soc. coop. Me., in persona del legale rappresentante p.t., sig. An. Gi., rappresentata e difesa, per mandato a margine dell'atto introduttivo del ricorso, dall'avv. An. Lu., presso il cui studio è eletto domicilio in Na., via G. De. Bl., n. (...) contro il Ministero delle Comunicazioni ed il suo Ispettorato territoriale per la Ca., in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., entrambi rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Na., domiciliataria ex lege, in Na., alla via A. Di., n. (...) per la declaratoria dell'…

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